Sia perchè non esistono specialisti che li trattino, sia perchè i pazienti non accedono alle città capoluoghi, sono centinaia i casi di abitanti di zone rurali remote e marginali che non hanno la possibilità di un trattamento adeguato.

Questa realtà ha generato una linea di lavoro dell’organizzazione CEIBA – Amici della Terra Guatemala attraverso la sua componente sanitaria.

Questi lavori hanno incluso capacitazione di attori di salute comunitaria, implementazione di cliniche per la donna, kit comunitari, dotazione di equipe per il parto a ostetriche, implementazione di cliniche dentistiche, dotazione di giardini di piante medicinali agli attori sanitari,implementazione di laboratori per il processo delle piante medicinali, programma di salute mentale e appoggio all’organizzazione delle associazioni dei promotori sanitari.

Durante questi anni di lavoro sono state rilevate persone affette da altre malattie che richiedono un’attenzione di secondo livello, come tumori, fratture mal curate, bruciature mal cicatrizzate, labbro leporino, palatoschisi, piede equino e altre malformazioni.

L’assistenza a questi casi solo può essere eseguita attraverso istituzioni private, che tuttavia risultano inaccessibili ai contadini e agli indigeni affettati delle campagne guatemalteche.

Per tre anni i membri di CEIBA insieme al personale dell’ospedale Diocesano di Jacaltenango hanno sistematizzato informazione sulle necessità della popolazione per l’organizzazione di una giornata chirurgica con la presenza di specialisti volontari di Spagna e Germania, oltre a medici locali.G

Chirurghi, anestesisti, rianimatori e ortopedici del Ospedale de la Paz di Madrid e del Yagüe di Burgos nei Paesi Baschi stanno lavorando in lunghe giornate con coloro che più en hanno bisogno a Jacaltenango. La giornata chirurgica si estenderà fino al 16 marzo.

Gil Dottor José Ros, incaricato della componente sanitaria dell’organizzazione CEIBA ha parlato con Radio Mundo Real delle caratteristiche di questa missione che, per molti dei suoi beneficiari, rappresenta quasi un miracolo.

traduttrice: Giorgia Scurato